Antonio Di Pietro: Fedeli ai principi: "14 Marzo 2009
Fedeli ai principi
Da qualche tempo si parlava di un accordo tra Italia dei Valori e la lista “dei senza partito” che annoverava tra le sue fila nomi di persone che stimo. Poi tutto è sfumato, e sulle agenzie leggo le dichiarazioni di Paolo Flores D’Arcais, direttore di Micromega, che parlano di un “errore” dell’Italia dei Valori nel non “imbarcare”, alle prossime elezioni europee, un movimento fatto di voci libere ed indipendenti che oggi non trovano collocazione nell’attuale contesto partitocratrico.
A Paolo Flores D’Arcais, e a tutti i cittadini, voglio assicurare che l’Italia dei Valori è stata, ed è, aperta a candidature e persone che vogliono mantenere la loro indipendenza affidando il loro contributo alla forte professionalità di cui dispongono e alla storia umana che rappresentano.
Lo dimostrano i fatti, ed anche alcuni parlamentari che oggi, sotto il nostro simbolo, esprimono liberamente ideali che condividiamo. Penso, ad esempio, al deputato Beppe Giulietti dell’associazione Articolo21, o al senatore Elio Lannutti, giornalista e presidente dell'associazione dei consumatori indipendente Adusbef.
L’Italia dei Valori è aperta alla professionalità e al valore di tutti coloro che credono nei principi che oggi rappresentiamo in via del tutto unica e riconoscibile nel contesto politico del Paese.
Non è dunque un vessillo o un simbolo che determinano la riconoscibilità di suddetti principi ma la faccia, e l’impegno, che ciascuno di noi investe nel promuovere ideali di lealtà, onestà ed equilibrio.
Concludo invitando i cittadini a farsi avanti, senza tessere, senza patti di sangue, senza"
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