Disquisizioni sopra un dito medio
Sul "gestaccio" di Umberto Bossi verso l'inno di Mameli si promuncerà la Giustizia, ma non attraverso il Tribunale dei Ministri, bensì attraverso l'autorità giudiziaria di Padova. Insomma, il vilipendio c'è stato, ma non commesso in veste di ministro.I tribunali, dunque, dibattono di Bossi per capire se il suo è un dito medio ministeriale. Altero Matteoli scomoda il dottor Jeckyll e mister Hyde: "Ci sono due Bossi uno a Roma all'interno del governo e poi uno quando è in Padania e per il quale la campagna elettorale non finisce mai". La Gelmini in fondo lo giustifica: "Sappiamo che Bossi usa toni coloriti" e addirittura c'è chi si chiede "se dal punto di vista semantico il dito di Bossi sia una azione o una esternazione" (Gianni Riotta). Quante parole spese per un dito medio...
se l'avessimo fatto noi...!!!
2 commenti:
Il dramma è che questo ha giurato fedeltà alla repubblica.Spero che lo condannino.Ciao ti ho linkato sul mio blog.
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