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« L'Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Costituzione_della_Repubblica_Italiana

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martedì 16 dicembre 2008

LA SOCIAL CARD dal sito del governo

Presentazione
E' stata presentata questa mattina a Palazzo Chigi dai ministri Tremonti (Economia e finanze) e Sacconi (Lavoro, salute e solidarietà sociale) e dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio Bonaiuti - nel corso di una conferenza stampa - la "Carta acquisti" o "Social card".
La Carta spetta ai cittadini ultrasessantacinquenni e alle famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni che abbiano un reddito fino a 6.000 euro. Per chi ha più di 70 anni, la soglia di reddito è 8.000 euro.
La Carta Acquisti è stata introdotta con la manovra finanziaria (art.81 Decreto legge n. 112/2008 convertito dalla legge 133/2008) per sostenere le famiglie e le persone anziane nella spesa alimentare e per le spese domestiche di luce e gas.
La Carta Acquisti si presenta come una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. A differenza di queste, però, le spese effettuate con la Carta Acquisti, verranno addebitate non al titolare della Carta, bensì direttamente allo Stato.
La Carta potrà essere utilizzata per effettuare acquisti in tutti i negozi abilitati. Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma "Carta Acquisti". Tramite la Carta, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata. Ulteriori benefici e agevolazioni sono in corso di studio.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni 2 mesi con 80 euro, sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Per avere la Carta acquisti occorre presentare una domanda. A tutti i possibili beneficiari verrà inviata una lettera con la spiegazione su come ottenere la Carta. Per avere informazioni si può contattare il numero Verde 800.666.888.
- La lettera inviata alle persone con almeno 65 anni;- La lettera inviata alle famiglie con bambini al di sotto dei 3 anni.
fonte: MEF
Redazione Internet - Rosella Rega (r.rega@governo.it)

Informativa sull’utilizzo della Carta Acquisti
1. La Carta Acquisti (“Carta”) è una Carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, emessa da Poste Italiane S.p.A. (“Poste
Italiane”) per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (“Ministero”) ai sensi dell’art. 81, comma 32, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e del decreto emanato ai sensi dell’art. 81, comma 33, del
medesimo decreto-legge (“Decreto attuativo”).
2. Il Ministero assicura, tramite Poste Italiane, una disponibilità di spesa utilizzabile dal titolare della Carta (“Titolare”) attraverso la stessa
Carta, nei limiti di quanto previsto dal Decreto attuativo e sue successive modificazioni e integrazioni. Tale disponibilità non costituisce
deposito e non è fruttifera. Il Ministero, secondo le procedure disciplinate nel Decreto attuativo, può disporre la disattivazione della Carta
e/o l’annullamento della eventuale disponibilità residua di spesa.
3. La Carta deve essere usata esclusivamente dal Titolare e non può essere ceduta o data in uso a terzi. Il Titolare è tenuto ad apporre la
propria firma nell’apposito spazio sul retro della Carta all’atto della ricezione della stessa.
4. Ad ogni Carta è assegnato un codice personale segreto (“PIN”). Il PIN è un numero generato automaticamente da una procedura elettronica
ed è pertanto sconosciuto anche al personale di Poste Italiane. Il PIN e la Carta sono consegnati al Titolare separatamente in
busta chiusa (il PIN viene inviato via posta all’indirizzo del Titolare). Costituendo la Carta e il PIN gli strumenti di identificazione e legittimazione
del Titolare, per gli utilizzi di cui al punto 9, è interesse di quest’ultimo custodirli con ogni cura ed assicurarsi, in particolare,
che il PIN rimanga segreto, non sia comunicato a soggetti terzi, non sia riportato sulla Carta né conservato unitamente alla stessa ovvero
ai propri documenti. Il Titolare, dal momento in cui riceve la Carta e il relativo PIN, non può pretendere da Poste Italiane il ristoro di
danni subiti in ragione dell’abuso o dell’uso illecito degli stessi, nonché del loro smarrimento o sottrazione, fatto salvo quanto previsto al
punto 10.
5. La Carta è utilizzabile esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati con il circuito Mastercard e che possiedono i Codici
merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero (visionabili sul sito www.mef.gov.it/carta_acquisti, oppure sul sito
www.lavoro.gov.it/carta_acquisti e sul sito www.poste.it/carta_acquisti). L’utilizzo della Carta è gratuito, nessuna commissione può essere
richiesta dagli esercizi commerciali per il suo utilizzo. La Carta è anche utilizzabile presso Poste Italiane per pagare bollette energetiche
o ordinare buoni acquisto sostitutivi, ove tale servizio venga attivato dal Ministero. L’utilizzo della Carta è possibile tramite i circuiti
Postamat e Mastercard solo quando tali circuiti ed i relativi terminali POS/ATM/Internet sono attivi.
6. Non è consentito al titolare prelevare contanti o ricaricare la Carta con proprie disponibilità. L’utilizzo non è consentito in ATM diversi da
quelli di Poste Italiane in cui è possibile controllare il saldo e la lista movimenti della Carta. Il Titolare prende atto che in caso di difettoso
funzionamento di un ATM o della Carta stessa, o di improprio utilizzo, l’ATM, per motivi di sicurezza, potrebbe trattenere la Carta. In
tale ipotesi il Titolare dovrà prendere contatto con l’istituzione proprietaria del ATM.
7. La Carta ha validità per il periodo sulla stessa indicato, fatto salvo quanto previsto al punto 11.
8. Il Titolare è tenuto al buon uso della Carta e ad attenersi per qualsiasi suo utilizzo, alle istruzioni fornite dal Ministero e/o da Poste Italiane
anche attraverso avvisi esposti negli Uffici Postali, sul sito internet di Poste Italiane www.poste.it/carta_acquisti ovvero in comunicazioni
scritte consegnate o spedite al Titolare.
9. Per l’utilizzo della Carta presso i terminali POS degli Uffici Postali e gli ATM è richiesta la digitazione del codice PIN. In tali casi il PIN
costituisce l’esclusivo strumento di identificazione del Titolare della Carta. Per l’utilizzo della Carta presso gli esercizi commerciali convenzionati
è invece richiesta l’apposizione sulla ricevuta emessa dal POS della firma del Titolare, conforme a quella apposta dallo stesso
sul retro della Carta. Gli esercizi commerciali potranno richiedere al Titolare l’esibizione di un valido documento di riconoscimento.
10. In caso di smarrimento o sottrazione della Carta, occorre che il Titolare provveda a chiedere immediatamente il blocco della Carta stessa,
telefonando dall’Italia al numero 800.902122 (gratuito) oppure dall’Estero al numero +39.02.34980131 (di seguito “Numero”). Il
Titolare dovrà fornire a Poste Italiane gli elementi richiesti per procedere al blocco della Carta. Nel corso della telefonata al Numero, l’operatore
comunicherà al Titolare il numero di blocco. Occorre altresì che il Titolare denunci tempestivamente l’accaduto all’Autorità
Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza. Entro 2 (due) giorni lavorativi bancari da quello della telefonata, il Titolare dovrà confermare l’avvenuta
richiesta di blocco ad un Ufficio Postale, fornendo contestualmente una copia della denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di
Pubblica Sicurezza ed indicando il numero di blocco. La conferma della richiesta di blocco della Carta dovrà essere fatta personalmente
oppure mediante lettera raccomandata o telefax (per ulteriori informazioni chiamare il numero 800.666888). Recandosi presso un
Ufficio Postale abilitato, il Titolare potrà richiedere, anche contestualmente alla conferma di blocco e previa consegna di copia della
denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, il rilascio di una nuova Carta, su cui verrà trasferito l’eventuale saldo
residuo disponibile sulla Carta bloccata.
11. Il Titolare può richiedere, presso gli Uffici Postali abilitati, la sostituzione della Carta in caso di smagnetizzazione, deterioramento o difettoso
funzionamento della stessa. In tali ipotesi il Titolare è tenuto a restituire la Carta. L’eventuale saldo residuo disponibile sarà trasferito
sulla nuova Carta.
12. Il Ministero, ai sensi della normativa vigente, potrà disporre ed effettuare accertamenti sui dati e sulle dichiarazioni fornite con la domanda
della Carta. Nel caso in cui fossero rilevate non conformità o anomalie, il Ministero potrebbe, a seconda dell’anomalia riscontrata,
sospendere gli accrediti, annullare la disponibilità di spesa presente sulla Carta, sospendere o disattivare la Carta stessa.
13. Ai sensi dell’art. 81 del decreto-legge n. 112/2008 citato al punto 1 il Ministero promuoverà iniziative volte all’attivazione, a favore dei
beneficiari della Carta, di ulteriori benefici aggiuntivi, anche tramite il contributo di soggetti privati. Per tali motivi, il Ministero richiede informazioni
addizionali rispetto a quelle necessarie all’attivazione della Carta. La mancata fornitura di tali informazioni non pregiudica il rilascio
della Carta Acquisti. La mancata compilazione potrebbe pregiudicare l’attribuzione dei benefici aggiuntivi eventualmente attivati dal
Ministero. Le informazioni raccolte non verranno utilizzate per nessun altro scopo se non quello per il quale sono state raccolte.
14. Per facilitare l’utilizzo della Carta Acquisti, all’atto di ciascuna transazione, nel messaggio di autorizzazione dei singoli addebiti visibile
sulle ricevute di pagamento emesse dal POS, potrà risultare la disponibilità residua di spesa della Carta Acquisti

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